L’annuale raduno Italiano degli utenti Sinclair QL è stato un evento ricco di novità, presentazioni ed anteprime, una delle più importanti è stata sicuramente la presentazione in anteprima della distribuzione QL Black Phoenix, giunta alla versione 1.5 (codename: Adele Goldstine).
La nuova release è stata distribuita in anteprima a tutti partecipanti che hanno così potuto provarla in tempo reale per testare le ultime novità.
Cosa ci propone quindi Black Phoenix 1.5? Beh, diverse novità, sia dal punto di vista visivo che strutturale; guardando l’aspetto puramente estetico con una button frame ad intera larghezza dello schermo, con due gruppi di icone allineate rispettivamente sulla sinistra e sull’angolo destro del monitor; tale impostazione si adegua automaticamente al variare della risoluzione video dando un aspetto più coerente all’intero sistema.
Questo risultato è ottenuto usando l’ultima versione della suite Active Buttons, uscita questa primavera, che potete scaricare gratuitamente al seguente link: http://www.hunggartorino.it/ql/active-buttons/ .
Black Phoenix viene fornito inoltre con due nuovi temi: Techno e Bluestones che si affiancano ai preesistenti Black Phoenix Theme, Autumn e Frog.
Sul fronte delle funzionalità ci sono diversi miglioramenti rispetto alla versione precedente, vediamole insieme.
All’avvio sono presenti due nuove modalità di esecuzione oltre a quella standard: DEBUG e SETUP; DEBUG permette di visualizzare il log dei caricamenti durante il processo di boot, altrimenti mascherato e SETUP permette di bypassare il boot ed esegue Qustomizer, il programma di configurazione di Black Phoenix in modalità QL base, ossia alla minima risoluzione e profondità di colore; all’uscita dal Qustomizer, Black Phoenix si riavvia automaticamente recependo le nuove impostazioni.
Il Qustomizer stesso è stato aggiornato per poter gestire le risoluzioni grafiche della QXL, Aurora e soprattutto della nuova Q68.
La vera novità di questa release è però un’altra: Black Phoenix implementa un nuovo gestore di rete grafico chiamato OQTopus che permette attraverso le API di IPNET di gestire fino a 256 macchine fisiche collegate in rete su cui possono girare fino a 9 istanze di QPC2, permettendo così la comunicazioni tra oltre 2000 (si, DUEMILA!) QL emulati.
OQTopus non è solo un’interfaccia grafica per IPNET ma offre un sistema di autenticazione tramite user e password, la gestione dinamica in tempo reale dei permessi di accesso, una gestione ereditaria degli stessi secondo un sistema ad albero, la possibilità di creare gruppi e sottogruppi di lavoro e un sistema di crittografazione dei dati; tutto quello che può offrire una moderna LAN ora è disponibile anche sul QL tramite Black Phoenix.
Al meeting italiano è stato realizzato il primo “lan party” QL; ogni utente dotato di portatile si è collegato ad un server Black Phoenix tramite il processo di autenticazione e ha potuto scaricare materiale dal server stesso.
Infine nella nuova versione sono stati aggiornati gli applicativi alle ultime versioni disponibile e aggiunti alcuni novi titoli, come QD2018, recentemente reso freeware.
Quella presentata al 15′ meeting italiano Sinclair QL è stata un’interessante anticipazione, Black Phoenix sarà scaricabile gratuitamente a partire da venerdì 26 Novembre.