Black Phoenix 1.4.3 – è arrivata la nuova release.

Ciao a tutti, è appena uscita la nuova versione di Black Phoenix vediamo quali novità presenta.
La prima novità si presenta all’accensione: avviando il sistema non assistiamo più alla cascata di messaggi che tracciano il caricamento delle estensioni, al loro posto una semplice animazione di una fenice in volo ci porta direttamente al caricamento del desktop.
Qui troviamo la seconda novità: fino alla versione precedente al primo avvio veniva richiesto quale lingua installare, la 1.4.3 si configura dinamicamente ad ogni avvio, aggiornano automaticamente i suoi menù.
Terminato il boot del programma andiamo a dare un’occhiata al desktop.
Due cose saltano subito all’occhio: la presenza della nuova versione dei wiQget, con i loro layout semitrasparenti e il tema esteso Frog al posto del tema standard rosso è nero.
Quest’ultimo è comunque presente sul sistema, basta andare in “gestione temi estesi” per impostare il vostro tema preferito.
Guardando in alto a sinistra notiamo che Qascade non si presenta più con la dicitura “Start”, troppo windows-style ma con un più neutrale “Menu”.
All’interno dei menu le due differenze rilevanti sono la sostituzione del nome “Accessori” con “Strumenti”, sempre per le ragioni di cui sopra e la divisione della voce “Gestione sistema” in due voci distinte: “Configurazione sistema” in cui sono raggruppate tutte le impostazioni e “Gestione sistema” in cui troviamo tutti i tools per amministrare gli eventi.
All’interno di “Configurazione Sistema” troviamo una nuova voce: “Impostazioni Black Phoenix” che lancia “Qustomizer”, che è il punto di forza di questa nuova versione.
Qustomizer permette di configurare ogni aspetto del vostro sistema non più editando manualmente il file BOOT ma attraverso un’interfaccia grafica decisamente più user friendly. Per dettagli sul funzionamento di questo programma vi rimandiamo però ad uno specifico articolo che uscirà a breve.
Come nuovi programmi troviamo innanzi tutto il programma di fotoritocco QTImage, arrivato alla versione 1.2, e QWIRC, di Per J. Witte, per gestire i file. win
SUQCESS e BMP sono stati aggiornati all’ultima release disponibile.

Il codename

Anche qui c’e’ una piccola novità, i codename delle prime versioni pur avendo riferimenti precisi non erano legati tra loro.
La versione 1.4.3 dedica il proprio codename a Grace Hopper e da qui in avanti ogni futura versione porterà il nome di una figura femminile che abbia avuto una rilevanza nella storia dell’informatica.
In questo modo non solo si vuole rendere omaggio a tutte le donne ma si vuole onorare la memoria di tutte quelle donne che hanno assolto ad un ruolo fondamentale in un universo (quello informatico) dominato dagli uomini e che spesso, poi sono state ingiustamente dimenticate.

Grace Hopper

Grace Murray Hopper è stata una delle pioniere della programmazione. Molto del suo lavoro a contribuito a creare l’informatica così come la conosciamo oggi.
Nata nel 1906, dottorato di ricerca in matematica a Yale nel 1934, arruolata nella riserva della marina militare statunitense nel 1943 da cui venne congedata nel 1986 con il grado di Ammiraglio, Grace Hopper dedicò la sua intera vita alla ricerca e alla programmazione.
Fu autrice del primo compilatore sperimentale, pensate la lei la prossima volta che lanciate Q_Liberator 🙂 fu una delle autrici del linguaggio Cobol.
Curiosità: dobbiamo a lei l’utilizzo del termine “bug” per indicare un errore di programmazione.