Per chi scrive codice, Notepad++ è uno strumento utile, snello e allo stesso tempo potente.
Possiede infatti rientri con indentazioni, tasti rapidi per ricerca e sostituzione con evidenziazione del testo e soprattutto il syntax highlighting che permette, automaticamente, di riconoscere gli statement e colorarli, esattamente come avviene con MicroEMACS diversamente dall’altra porzione di codice.
Esistono degli “addon” per i vari linguaggi in modo da riconoscere diversi tipi di codice e, a tal proposito, esiste anche per il SuperBasic, la possibilità di riconoscere il codice ed è scaricabile all’indirizzo http://qemulator.blogspot.com/2015/09/superbasic-syntax-highlighting-in.html
Questo permette più comodamente di programmare senza dover necessariamente aprire QPC o il QL. I numeri di riga, i commenti e le keyword saranno così subito riconoscibili.
Facendo così, però, ci si può imbattere i diversi piccoli difetti causati sostanzialmente dalla differenza della tabella ASCII del QL.
I caratteri speciali, come per esempio i caratteri accentati, vengono codificati in maniera errata con 2 caratteri per ogni simbolo. I tabulati vengono interpretati in maniera differente pertanto, i programmi scritti in Notepad++ ed editati con MicroEMACS risulteranno mal formattati. A tal proposito, se proprio si vuole scrivere codice con Notepad++, bisogna ricordarsi che le indentazioni vanno fatte a mano con gli spazi.
Infine, i file generati da Notepad++ creano un codice EOF (End Of File) che viene mal interpretato dall’interprete SSB. Probabilmente i file SuperBasic (_bas) il problema potrebbe essere ignorato ma SSB genera un errore fatale e la procedura abortisce. Per risolvere tale problema basta aprire il file con MicroEMACS e risalvarlo. Nel dubbio io preferisco cancellare l’accapo finale e salvare.